1) Test lipidomico dei grassi di membrana
Ti sei mai chiesto alcune domande come: perché sono sempre infiammato? Il mio fisico sta invecchiando in modo fisiologico oppure no? Qual è la causa della mia infertilità? A cosa è dovuta la mia stanchezza cronica? Tutte le cellule eucariotiche che formano i tessuti del corpo umano sono delimitate da una membrana cellulare che consente lo scambio di sostanze, energia ed informazioni con l’esterno. La membrana è costituita da un doppio strato fosfolipidico ed una corretta proporzione di acidi grassi è fondamentale per garantire un’ottimale funzione fisiologica cellulare. E’ disponibile un test che analizza la composizione lipidomica dei grassi di membrana, ed individua eventuali alterazioni nelle proporzioni di queste molecole che possono riflettere stati di infiammazione o stress cellulare alla base di disordini metabolici o patologie croniche. Il test è di grande utilità in situazioni fisiologiche quali la dietetica, l’invecchiamento, la gravidanza, l’attività sportiva, lo stato di fertilità maschile e femminile. Conoscere queste alterazioni e ristabilire la corretta proporzione dei lipidi di membrana può migliorare l’efficienza di molti processi biochimici e di comunicazione cellulare.
2) Test sul microbiota intestinale
Il microbiota intestinale è l’insieme delle popolazioni batteriche che vivono nel nostro intestino e influenzano numerose funzioni fisiologiche come l’invecchiamento, la digestione, il sistema immunitario, le funzioni cognitive e persino l’umore. Analizzare la composizione batterica intestinale attraverso l’analisi sulle feci può rivelare informazioni importanti sulla causa principale di molti sintomi gastrointestinali comuni come gas, gonfiore, indigestione, dolore addominale, diarrea e costipazione. Il pattern di famiglie batteriche che emerge dal test fornisce informazioni complete per lo sviluppo di interventi strategici. Conoscerne la composizione ci può guidare verso l’adozione di stili di vita, abitudini alimentari e tipologie di integrazione probiotica atte a sostenerne la migliore funzione fisiologica. I sintomi spesso migliorano quando gli squilibri funzionali identificati e le inadeguatezze vengono normalizzate attraverso terapie dietetiche, di stile di vita e di integrazione mirate.
3) Test di biochimica dello sport
Per ogni sportivo agonista o amatoriale, a prescindere dalla disciplina di appartenenza, è fondamentale conoscere le capacità biochimiche e metaboliche dell’organismo in relazione a specifiche aree che possono impattare sulla qualità della performance sportiva, come ad esempio l’efficienza del metabolismo dei glucidi e dei grassi, livelli di infiammazione sistemica, stress ossidativo, funzione ossea e muscolare, cardioprotezione, asse dello stress, funzione intestinale, etc. Condurre un’analisi completa di biochimica dello sport attraverso una semplice analisi del sangue consente di conoscere eventuali alterazioni di biomarcatori collegati a queste vie metaboliche, in tal modo da suggerire al professionista eventuali interventi strategici per ripristinare i livelli fisiologici di questi marcatori.
4) Test genetico completo (Full DNA check)
Sensibilità nutrizionale: Il test aiuta ad individuare specifiche intolleranze nei riguardi di alimenti, conoscere questa sensibilità nutrizionale ti può aiutare a evitare o moderare l’assunzione di sostanze che possano compromettere la tua normale funzione digestiva e salute intestinale.
Funzione metabolica: Il test esamina polimorfismi genetici che possono favorire alterazioni del metabolismo e ostacolare il calo ponderale. Conoscere queste informazioni può aiutare il professionista a disegnare una dieta più congrua con le capacità metaboliche della persona e ad ottimizzare il percorso di eventuale calo ponderale.
Anti-aging: Il test aiuta ad individuare specifiche predisposizioni genetiche coinvolte nei processi di invecchiamento quali lo stress ossidativo, la detossificazione, la glicazione, la risposta infiammatoria ed i processi di metilazione. Conoscere questi assetti ci può guidare in una serie di raccomandazioni dietetiche, di integrazione e stile di vita atte a controllare in modo ottimale i naturali processi di invecchiamento cellulare e metabolico.
5) DNA fitness (sport)
Per uno sportivo amatoriale o professionista è fondamentale esaminare la propria capacità di sviluppo aerobico in risposta all’allenamento, lo sviluppo muscolare, la predisposizione a sport di potenza vs resistenza, l’efficienza di utilizzo delle scorte energetiche, il rischio di infortuni ossei e tendinei, la capacità di recupero. Oggi abbiamo a disposizione un test genetico che analizza una serie di polimorfismi implicati nei suddetti processi biochimici, metabolici e funzionali rilevanti per la performance sportiva. Conoscere queste predisposizioni può aiutare l’atleta ad indirizzarsi verso uno sport specifico o modulare l’allenamento e lo stile di vita per massimizzare i benefici che può trarre dalla sua preparazione atletica
6) Test di metabolomica
Vie metaboliche inefficienti possono avere ripercussioni importanti sulla fisiologia e performance dell’atleta nonché nei processi energetici e metabolici di tutte le persone, di qualsiasi età o condizione fisica. Il test analizza eventuali carenze di metaboliti primari o secondari di vie metaboliche coinvolte ad esempio nella produzione energetica (ez. ciclo di Krebs), nella disintossicazione, nei meccanismi di protezione anti-ossidante, nella degradazione dei neurotrasmettitori e nell’attività microbica intestinale. Una volta individuate eventuali carenze di vitamine, minerali, acidi grassi, metaboliti intermedi, neurotrasmettitori, co-enzimi, etc il test ne suggerisce eventuali quote da integrare, direttamente o attraverso un programma alimentare, e strategie o comportamenti che possono evitare l’insorgere di carenze future.